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Area Evolutiva

 

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Il nostro lavoro si basa sul metodo cognitivo-comportamentale; si tratta di un metodo

molto efficace per aiutare le persone ad affrontare i loro problemi emotivi e comportamentali.

Ha il suo fondamento sull’idea che quello che sentiamo e quello che facciamo è influenzato dal

nostro modo di pensare. Emozioni controproducenti, quali paura, ansia, rabbia, depressione,

vengono mantenute perché sono alimentate da pensieri negativi e dannosi.

Si tratta di un approccio pratico e coinvolgente che insegnerà a vostro figlio come superare

le proprie difficoltà.

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Che cosa accadrà?

Lavoreremo insieme a voi e a vostro figlio affinché lui possa imparare a:

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1. individuare emozioni e comportamenti problematici;

2. identificare i modi di pensare dannosi;

3. mettere alla prova questi modi di pensare dannosi per poi sostituirli con pensieri più costruttivi;

4. comprendere insieme perché certe situazioni diventano problematiche;

5. mettere in pratica modi di pensare più utili;

6. imparare nuovi modi per superare sentimenti negativi;

7. modificare comportamenti controproducenti;

8. trovare nuovi modi di affrontare situazioni problematiche.

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Stabiliremo insieme: la frequenza degli incontri con vostro figlio;

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1. quando effettuare incontri con voi genitori.

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Generalmente, nell’ultimo incontro assieme a voi e a vostro figlio verificheremo come le cose

sono cambiate e ci accorderemo su cosa è meglio fare in seguito.

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Come potete essere di aiuto voi genitori?

Potete innanzitutto aiutare vostro figlio facendogli sentire il vostro supporto.

Cercate di capire che vostro figlio è in difficoltà e che ha bisogno di aiuto

Affrontare i problemi personali è difficile. Bambini e ragazzi possono non sapere cosa fare e

talvolta utilizzano modalità inadeguate nel gestire le situazioni difficili. Anche se alcune persone

possono pensare che vostro figlio sia disturbato, è importante ricordare che non si comporta così

perché è un bambino o un ragazzo cattivo, ma perché ha difficoltà emotive e comportamentali.

 

Ascoltate vostro figlio

Vostro figlio può incappare nella trappola del pensiero negativo e non riuscire a vedere il lato

positivo delle cose. Osservate e ascoltate vostro figlio, aiutatelo a trovare gli aspetti positivi

delle situazioni. Cercate di comunicare con lui in modo non critico, ma fatelo sentire compreso,

così lo aiuterete a innalzare la sua autostima. Evidenziate i suoi progressi, questo lo renderà

più sicuro nel mettere in pratica le procedure per il cambiamento.

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Cercate di essere pazienti!

Anche se l’intervento cognitivo-comportamentale è abbastanza breve, alcune problematiche

richiedono tempo, per cui non attendetevi cambiamenti immediati. Siate pazienti, riconoscete

i successi e ricordate che le battute d’arresto sono comuni. Incoraggiate vostro figlio a continuare a provare e a non mollare: ce la farà!

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Cos’è l’assessment

L’assessment è il nome che viene utilizzato per indicare la prima fase di valutazione psicologica. L’assessment è una valutazione globale del funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale oltre alla personalità di una persona. Si tratta di un’ampia raccolta di informazioni particolarmente ampia volta a conoscere la storia e le caratteristiche del problema presentato dalla persona, le ricadute sulla sua vita quotidiana, e la sua storia personale. Nell’ottica cognitivo-comportamentale, la valutazione è un processo multidimensionale, ossia si avvale di informazioni provenienti da diverse fonti: i resoconti della persona; l’osservazione del suo comportamento; l’andamento e il cambiamento di alcuni indici psicofisiologici (ad es., la frequenza cardiaca e respiratoria, la sudorazione, ecc.).

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Perchè l’assessment

La psicologia cognitiva e comportamentale tiene ben separata la fase di assessment da quella, eventuale, di psicoterapia. Innanzitutto, non è detto che una persona che voglia una valutazione sia interessata o possa beneficiare da una psicoterapia. L’idea comune è che una persona vada dallo psicologo e dal primo colloquio inizi la terapia ma non è così nell’ambito della psicologia cognitiva e comportamentale. Come chi va dal medico non inizia una terapia prima di avere una diagnosi, chi vuole chiedere aiuto per un qualsiasi problema, definito o no, deve prima essere guidato da un professionista che metta a fuoco questo problema oltre alle sua caratteristiche psicologiche. L’assessment permette di chiarificare la richiesta mettendo in luce la storia e l’evoluzione del problema, permettendo così al clinico di prospettare un’ipotesi di trattamento, qualora lo ritenga necessario.

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Perché fare una valutazione

La valutazione psicodiagnostica è una delle caratteristiche distintive del modo di lavorare della terapia cognitiva e comportamentale. Fare una scrupolosa messa a fuoco di caratteristiche centrali nella vita mentale di ogni persona (ad esempio, ansia, umore e personalità) assieme a caratteristiche che sono centrali per la determinata persona che ci si trova davanti di volta in volta (ad esempio, ossessività, anassertività o controllo della rabbia) è fondamentale per capire il funzionamento di una persona, i suoi punti di forza, le sue debolezze e i suoi problemi. E’ come fare una radiografia della propria vita mentale. È necessario per poter decidere come impostare un lavoro e su che obiettivi darsi. I problemi non si risolvono tutti allo stesso modo in nessun ambito, se devo piantare un chiodo uso un martello e se devo avvitare una vite uso un cacciavite; per ogni scopo c’è una strategia vincente. Perché in psicologia non dovrebbe essere così?

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Attività

Nello specifico, la valutazione comprende:

  • Un colloquio con la persona;

  • La somministrazione di alcuni test di screening e di vari test più specifici selezionati sulla base del problema presentato;

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Una volta conclusa la valutazione, è previsto un colloquio in cui verrà comunicato quanto emerso e verranno date indicazioni sull’eventuale percorso da seguire.

Secondo l’approccio cognitivo comportamentale, la valutazione non ha tanto l’intento di porre una diagnosi quanto quello di comprendere il funzionamento globale della persona per poterne migliorare la qualità di vita e scegliere le modalità di psicoterapia più efficaci.

Ove specificamente richiesto, tale relazione viene ampliata per poter essere utilizzata come perizia in sede legale.

 

Cosa facciamo :

  • Psicoterapia

  • Consulenza psicologica

  • Tecniche di rilassamento 

  • Training di assertività

  • Valutazioni psicodiagnostiche 

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